Il prezzo del carburante che sale, fra punti vendita locali, geopolitica, riserve e produzione: quanto incide il costo del pieno di benzina sulla vostra economia domestica? Confrontate regolarmente i prezzi fra un distributore e l’altro? Vi capita di fare il pieno in autostrada? Ne parliamo con voi in diretta allo 0848 03 08 08; oppure scriveteci via Wathsapp allo 076 321 11 13. In molti – soprattutto gli automobilisti – se ne saranno accorti: i prezzi dei carburanti sono di nuovo aumentati. Superano oramai spesso i due franchi al litro e questo non succedeva dallo scorso autunno. La situazione geopolitica resta tesa e il prezzo del petrolio sale, prodotti derivati compresi. Da gennaio il prezzo del greggio non ha fatto che crescere, specialmente nello scorso mese di aprile, situandosi ora attorno agli 87 dollari al barile, un valore simile a quello dello scorso ottobre, quando i prezzi alle pompe di benzina erano alti tanto quanto quelli di oggi. Ma non è tutto imputabile alle tensioni internazionali, sono diversi i fattori che condizionano il prezzo del petrolio. Per quanto riguarda le consumatrici e i consumatori, il problema riguarda tutta la Svizzera: le differenze regionali o fra stazione e stazione sono infatti minime. Gli addetti ai lavori spiegano che oggi il mercato sia in Ticino sia in tutti gli altri Cantoni svizzeri è abbastanza livellato, anche perché non ci sono più grossi margini di manovra.

È ospite:
Luca Giampietro, portavoce del comitato dell’Associazione stazioni di servizio